A Teggiano, in provincia di Salerno, dall’11 al 13 agosto avrà luogo la manifestazione “Alla tavola della Principessa Costanza”. Si tratta di una rievocazione medievale organizzata dalla Pro Loco di Teggiano e che si svolge nel suggestivo centro storico del borgo campano.

In occasione di questa festa le stradine del paese si animano con mercatini, danze e spettacoli in ricordo dell’arrivo a Diano, nell’agosto del 1481, della Principessa Costanza. La Principessa era figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, e nel 1480 aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Grande Ammiraglio del Regno.

Durante i tre giorni della manifestazione, 500 figuranti saranno i protagonisti di uno splendido corteo storico che si snoda tra i vicoli di Teggiano, presentando, inoltre, esibizioni itineranti di sbandieratori, tamburine e musici.
A rendere il tutto ancora più suggestivo, ci sarà la ricostruzione teatrale dell’Assalto al Castello, uno spettacolo unico nel suo genere che rievoca l’assedio del Diano del 1497.

Il programma della kermesse prevede anche la possibilità di degustare piatti tipici dell’epoca grazie ad un particolare percorso gastronomico. “Alla Tavola della Principessa Costanza”, organizzata dalla Pro Loco di Teggiano, è patrocinata, tra gli altri, dal Comune di Teggiano, dalla Camera di Commercio di Salerno, dalla BCC Monte Pruno, dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e da diverse realtà imprenditoriali del Vallo di Diano.

La rievocazione storica trova in Teggiano il luogo adatto per ricreare atmosfere medievali. Il paese, infatti, ha origini molto antiche e a testimonianza di ciò sono rimasti gli innumerevoli reperti storici, costituiti in frammenti classici si di genere religioso che civile e che è possibile ammirare un po’ ovunque lungo le vie del centro storico.

Teggiano conobbe il suo massimo splendore proprio con la famiglia Sanseverino, che la destinò a luogo privilegiato e ne alimentò il già alto valore storico. Attualmente il borgo medievale è sede di molti eventi ispirati alla sua storia, che consentono agli abitanti di non perdere il legame con le proprie origini.